Rimini | Gruppo fiera chiude il 2013 con -1,9mln e 62,4mln di fatturato. Per il 2014 si punta alle novità dedicate a caffè e basket
Rimini Fiera anticipa i dati di bilancio 2013 e gli scenari 2014. Il Gruppo chiude il 2013 con un fatturato preconsuntivo di 62,4 milioni di euro (71,6 milioni il fatturato nel 2012), un margine operativo lordo di 8,1 milioni di euro (in linea con il risultato conseguito nel 2012) e un risultato netto consolidato negativo di circa 1,9 milioni di euro (nel 2012 era negativo per 570mila euro). Nel periodo 2008-2013 (ovvero quello degli anni colpiti dalla crisi), il risultato complessivo segna la crescita per 1,4 milioni di euro.
Il debito del Gruppo, quasi totalmente derivante dalla realizzazione e interventi sul nuovo quartiere (che, lo ricordiamo, costò 300 milioni, solo 40 dei quali di provenienza pubblica) scende a 18,4 milioni di euro (uno in meno rispetto al 2012).
La capogruppo Rimini Fiera SpA, chiude il 2013 con un preconsuntivo di 35,9 milioni di euro (41,5 milioni il valore della produzione nel 2012), un margine lordo di 7,1 milioni di euro (7,3 milioni nel 2012) e un utile d’esercizio di 320 mila euro (910mila euro nel 2012). Nel 2013, Rimini Fiera SpA ha totalizzato 7.284 espositori (7.854 nel 2012), 1.725.187 visitatori (1.801.551 nel 2012) e 720.268 metri quadri venduti (erano stati 969.392 nel 2012). La visibilità mediatica di Rimini Fiera SpA e delle sue manifestazioni su radio, tv, quotidiani, periodici, social - ottenuta grazie alla sola attività di media relation - ha raggiunto i 640 milioni di contatti lordi.
Rispetto al 2014 le anticipazioni arrivano direttamente dal presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni. “Sarà un anno decisivo, il budget previsionale - annuncia il presidente - segna un utile di 2,6 milioni di euro. Una risultanza straordinaria che nasce in parte dal contenimento dei costi ma soprattutto dagli esiti del progetto che con costanza e nel tempo abbiamo costruito con l’obbiettivo di preservare dalla crisi le nostre manifestazioni leader con strategie, alleanze, azioni che ci permettessero di traghettarle al di là della negativa congiuntura economica del Paese e perfino di renderle più forti. Credo che Sigep, Ecomondo, Tecnargilla, Riminiwellness, Ttg, per limitarmi a citare gli esempi più noti ed evidenti, parlino da sole di questo”.
Tra le novità, a “giugno un nuovo evento internazionale renderà Rimini la capitale mondiale del caffè: si tratta del World of coffee, la kermesse itinerante leader del settore che quest’anno abbiamo conquistato sbaragliando le candidature di grandi capitali” e “un nuovo appuntamento nel nostro calendario, in programma a marzo e riguardante il mondo del basket”.